Dopo la grande partecipazione della scorsa primavera, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini. Cinque giorni per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età.
Vita immaginaria è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale.
Quest’anno, la XXXVI edizione del Salone del Libro, sarà inaugurata da Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana.
I grandi ospiti d’onore di quest’anno saranno la lingua tedesca, in collaborazione con le istituzioni culturali di Austria, Germania e Svizzera e la Regione Liguria, straordinaria eccellenza del nostro paese e così “vicina” a noi torinesi, non soltanto fisicamente.
Una delle novità più salienti della XXXVI edizione è la creazione di sette sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema rilevante per il Salone: arte, cinema, editoria, informazione, leggerezza, romance e romanzo. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate del Salone.
Dal mondo al Lingotto: i primi autori internazionali
Premio Nobel della Letteratura 2021, arriva a Torino Abdulrazak Gurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, professore emerito di Letteratura inglese e postcoloniale all’Università del Kent. I suoi romanzi, tutti in corso di ripubblicazione presso La nave di Teseo, gettano uno sguardo lucido e attento sugli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti. Al Salone del Libro porterà il suo nuovo romanzo, L’ultimo dono, che allontanando ogni retorica racconta l’esperienza dell’immigrazione, l’importanza del perdono, della comprensione dell’altro, del proprio passato e delle proprie origini.
Una delle voci più limpide della letteratura latinoamericana contemporanea, non mancherà al Salone del Libro l’autrice messicana Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera). Nel libro, Nettel traccia storie di vita in otto racconti uniti tra loro da un movimento comune: esplorare futuri alternativi attraverso personaggi erranti, dei vagabondi contemporanei in costante ricerca di ciò che non hanno, di mete che non sanno come raggiungere, di soglie da oltrepassare e percorsi in cui vagare, perdersi, ma anche ritrovarsi. All’improvviso, quando meno se lo aspettano, i protagonisti del libro si ritrovano scacciati dalle loro vite, per ragioni di cuore, di lavoro, familiari, spesso semplicemente per caso, come a navigare senza bussola in acque sconosciute.
Autore di bestseller che hanno fatto sognare molte lettrici e molti lettori, arriva al Salone del Libro David Nicholls. Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, Nicholls ha realizzato numerose serie di successo, premiate con due nomination per i BAFTA Awards e di recente è stato nominato per gli Emmy Awards per la sceneggiatura di Patrick Melrose, tratto dall’opera di Edward St Aubyn. Al Lingotto Nicholls presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo romanzo, Tu sei qui, pubblicato da Neri Pozza come altri suoi precedenti successi editoriali, Un giorno, da cui recentemente è stata tratta una serie tv Netflix, Noi e Un dolore così dolce. Spiritoso, inaspettato, sensibile, il libro racconta la magia dei primi incontri, delle seconde possibilità e di come due persone che si sono smarrite riescano a ritrovare la strada di casa.
Per la prima volta in Italia, Camila Sosa Villada sarà tra gli ospiti della XXXVI edizione del Salone del Libro. Una delle autrici più dirompenti del panorama argentino, è stata prostituta, venditrice ambulante, addetta alle pulizie, cantante e attrice. Pubblicata da Sur, il suo romanzo d’esordio, Le cattive, ha suscitato l’interesse di Armando Bó, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura di Birdman, che sta lavorando alla sceneggiatura di una serie tv tratta dal libro. Al Lingotto porterà Sono una pazza a volere te, la sua prima raccolta di racconti. Visionaria e allo stesso tempo brutale e onesta: Villada racconta nove storie di ultimi, abitate da personaggi stravaganti ma incredibilmente umani, che si confrontano con un mondo spesso impietoso: vittime di violenza, di discriminazione, ma sempre aperte alla solidarietà, alla vita.
Tra gli ospiti internazionali più attesi della programmazione del Bookstock, dedicata alla comunità dei piccolissimi e giovani lettori, ci sarà – per la prima volta al Salone del Libro – Jeff Kinney, l’autore bestseller del New York Times della serie Diario di una Schiappa (Editrice Il Castoro), che ha conquistato milioni di ragazzi in ogni parte del mondo. Kinney, inserito dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo, sarà al Lingotto per la conclusione del progetto Una giornata da Schiappa, lanciato a gennaio e aperto alle scuole fino al 13 aprile, a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino ed Editrice Il Castoro.
Per il pubblico dei giovani lettori, invece, ci sarà uno degli autori di letteratura per ragazzi più apprezzati in Francia, Philippe Lechermeier, che porterà al Salone il suo universo immaginario della trilogia Maldoror (L’ippocampo), un’epica avventura fantasy dove un gruppo di ragazzi legati da un’amicizia e da un destino più grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso. Al Salone sarà presentato in anteprima il terzo volume conclusivo della trilogia